TERAMO – E’ stata pesante la sconfitta della Teramo a Spicchi a vasto (71-49). Al PalaBcc si è vista una squadra più pronta già dalla palla a due, Vasto, con la Tasp ancora in costruzione, e ancora lontana dalla forma migiore. Ma la situazione non preoccupa, anche se quanto visto finora in due giorate di campionato, è indzio da valutare attentamente per coach Simone Stirpe: «Cento punti segnati in 2 partite è un pericoloso campanello d’allarme. Ora sta a me capire le motivazioni e provare ad aggiustare qualcosa».
Quanto visto sul campo durante la gara persa a Vasto si spiega in parte grazie alle parole dell’allenatore biancorosso: «Costruiamo buoni tiri ma non la buttiamo dentro e in questo sport non è un particolare da poco. Peccato, perché vanifichiamo il grande sforzo che produciamo in difesa. Contro Vasto – dice l’allenatore teramano -, soprattutto con il quintetto piccolo, abbiamo pressato a tutto campo recuperando molti palloni e mettendoli in difficoltà con cambi aggressivi e pressione sulla palla. Purtroppo non siamo mai riusciti a segnare quei 2 canestri in fila per accenderci e metterci nella loro scia».
Coach Stirpe si concentra quindi sulla situazione da affrontare: «Ora, lavoro, lavoro e ancora lavoro – chiude il tecnico della TaSp -, perché sabato ci aspetta un’altra partita durissima contro Termoli. Partita che sicuramente darà delle risposte positive o negative. A quel punto vedremo se 3 indizi faranno una prova».